Il 19 giugno 2022, Carlinhos Brown, considerato uno dei creatori del samba-reggae per la prima volta in concerto nella Ticketmaster Arena del Milano Latin Festival. Grande ritorno dell’artista brasiliano Saulo.
Carlinhos Brown, pseudonimo di Antonio Carlos Santos de Freitas è un cantante, compositore, percussionista, produttore musicale e agitatore culturale brasiliano, considerato uno dei creatori del samba-reggae. Il suo nome d’arte vuole essere un omaggio a James Brown, esponente di spicco della musica nera degli anni Settanta, idolo del funk e della soul music e a H. Rap Brown, leader dello Student Nonviolent Coordinating Committee.
Il percussionista ha trovato la sua strada come compositore e cantante, mostrando tutte le sue virtù musicali in diversi album che sono stati pubblicati dopo Alfagamabetizado del 1996. Ha fatto registrare oltre 200 delle sue canzoni da molti interpreti come Marisa Monte («Segue o Seco», «Maria de Verdade», «Arrepio», «Magamalabares»), Gal Costa, Daniela Mercury, («Rapunzel», «Rimas Irmãs»), Cássia Eller, Daúde («Lavanda»), e Sepultura. Oltre 30 hanno raggiunto la top parade brasiliana. Brasileiro di Sérgio Mendes, che conteneva cinque canzoni di Brown, è stato premiato con un Grammy. Brown ha anche registrato con Herbie Hancock.
Il primo e più importante mentore di percussioni di Carlinhos Brown è stato Mestre Pintado do Bongô (Osvaldo Alves da Silva), con il quale ha imparato a tenere in grande considerazione la ricca tradizione del folklore brasiliano (in particolare quello di Bahia). Nel 1980, Brown, già uno dei percussionisti più famosi di Bahia, ha lavorato in una piccola casa discografica a Salvador, dove ha affinato le sue capacità di registrazione e produzione realizzando jingle. Allo stesso tempo, ha rivolto la sua attenzione verso una sintesi dei ritmi brasiliani con la musica pop internazionale, che stava spopolando. La sua prima composizione ad arrivare alle radio è stata «Visão Do Ciclope», registrata da Luís Caldas nel 1984. L’anno successivo, è stato invitato da Caetano Veloso a unirsi alla sua band. Veloso ha registrato «Meia Lua Inteira» di Brown (Estrangeiro, 1989), che è stato poi incluso nella colonna sonora della soap opera Tieta. In quel periodo, Brown ha anche lavorato e partecipato a tournée mondiali con artisti del calibro di Gilberto Gil, Djavan e João Bosco. Negli anni ’90 ha formato i Timbalada, un gruppo di tamburi con più di 120 strumentisti e cantanti realizzando diversi album e sviluppato una propria traiettoria di successo, iniziata nel Carnevale di Bahia. La Timbalada è stato il primo progetto di Brown che ha dedicato alla promozione di azioni sociali dirette ai giovani poveri di Salvador; tra i suoi obiettivi, il progetto mirava a fornire educazione ai bambini di strada.
Carlinhos arriva per la prima volta al Milano Latin Festival, per presentare i suoi grandi successi e il suo nuovo Ep “EletroTribalistas”, in collaborazione con il Dj e Producer brasiliano Deeplick, che contiene sette brani.
IL GRANDE RITORNO DI SAULO
Figlio della musica, Saulo è nato il 9 settembre 1977 nella città di Barreiras, nell’entroterra di Bahia. Sotto l’influenza della sua famiglia materna, ha scoperto la musica in tenera età. All’età di 10 anni, grazie all’incoraggiamento dello zio Bosco Fernandes, Saulo partecipa ad un’esibizione con un trio nella città di Barreiras. A 14 anni registra il suo primo album in formato LP. A 18 anni, trasferitosi a Vitória (ES), ha creato la band Mukeka. Subito dopo è tornato a Bahia pieno di ispirazione e ha fondato Banda Chica Fé, con la quale ha registrato il CD “Querer” e ha comandato il suo primo Carnevale a Bahia, nel 2001.
Con il suo lavoro sempre più riconosciuto, Saulo è stato invitato nel 2002 a guidare la tradizionale Banda Eva. Ha portato con sé i musicisti della vecchia band, imprimendo la sua identità su ogni nuovo lavoro. Con carisma e talento, ha conquistato non solo i fan di Eva, ma anche migliaia di nuovi fan in tutto il paese.
Dopo undici anni, sei cd, tre dvd registrati, vincendo il premio come Miglior Cantante per il secondo Carnevale consecutivo e il Premio Musica Brasiliana nella categoria Canzone Popolare – Gruppo, per il doppio album CNRT, Saulo saluta Eva con un tributo emozionante orchestrato dai fan l’ultimo giorno della baldoria carnevalesca bahiana. Magliette e manifesti con il nome del cantante e la scritta: “Seguire le sue orme ovunque vada”, prendere il controllo dell’Avenue e servire da carburante per un nuovo palcoscenico.
Nel 2014, Tourê Saulo do Vivo prosegue sulla strada che attraversa diverse città del Brasile. Parallelamente, Saulo avvia il progetto «Canto da Rua», con la produzione e realizzazione di Rua 15 Produções, con l’obiettivo di portare musica di qualità gratuitamente alla popolazione, onorando artisti e ritmi di Bahia. Il progetto prevede diversi interventi culturali e la partecipazione di progetti sociali nella città, aggiungendo intrattenimento e consapevolezza alla sostenibilità con azioni che permeano il prima, durante e dopo ciascuna delle presentazioni. ‘Canto da Rua’ ha avuto tre edizioni nel 2014 con omaggi al centenario di Dorival Caymmi, Reggae da Bahia e Samba da Bahia, tutte le edizioni si sono svolte nel Parque da Cidade, a Salvador (BA).
Il 2015 è iniziato con la seconda edizione del progetto ‘Canto da Rua’, in onore del rocker bahiano Raul Seixas e del trio vocale Os Tincoãs. Quest’anno segna anche l’uscita del secondo album solista di Saulo, intitolato «Baiuno». Con la produzione musicale di Munir Hossn e Marcelus Leone, il nuovo lavoro continua ad esaltare la Bahianità con una forte influenza della musica africana.
Nel 2017 Saulo ha pubblicato il suo terzo lavoro da solista intitolato “O Azul e o Sol”. Prodotto dal musicista Adriano Gaiarsa e interpretato da Rua 15 Produções, “O Azul e o Sol” è un album di testo e un libro di musica. Registrato in Salvador con tutta la musicalità e le possibilità dell’infinita ricchezza musicale di Bahia.
Saulo torna al Milano Latin Festival, dopo la sua esibizione nell’edizione del 2019, per presentare il suo ultimo album “Aetd+”, che contiene 13 brani, alcuni dei quali: “Então” “Volta”, “Cante”, “Imaginário”. tra gli altri.